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Il filo trecciato per il carpfishing

Il filo trecciato per il carpfishing

Dopo aver visto le caratteristiche del nylon e del fluorocarbon, due dei tre monofili per imbobinare i mulinelli, scopriamo le peculiarità del trecciato, anch’esso molto performante per il carpfishing. La treccia viene prevalentemente impiegata se si pesca a distanze molto lunghe.  I motivi per cui si predilige imbobinare la treccia sono soprattutto tre, il diametro, l’inelasticità e la resistenza. Il trecciato ha un grande carico di rottura per cui si può utilizzare un filo di diametro inferiore e più sottile. In pratica con la stessa bobina si può caricare più filo sul mulinello e si può provare a catturare le carpe anche su lunghe distanze.

Carpfishing: materiale da utilizzare

Il trecciato è un filo molto meno elastico rispetto al nylon, che non si allunga per cui risulta più facile capire le reazioni del pesce, da quando abbocca fino alla guadinatura. Anche sulle distanze maggiori si può avvertire immediatamente il movimento della lenza e subito effettuare le operazioni di recupero. Altrettanto importante è la resistenza di questo tipo di monofilo. La treccia può portare anche pesi notevoli, cosa che il nylon non riesce a sostenere per cui è il filo più indicato nel momento della ferrata per la sua reattività ed anche per la potenza che sprigiona durante la cattura. Con il trecciato ci si sente più sicuri quando si pesca vicino a degli ostacoli perché si può bloccare il pesce prima che si infili in qualche anfratto.

Il trecciato ha anche dei difetti che sono almeno tre cioè la galleggiabilità, la poca resistenza all’abrasione e il prezzo. Il trecciato ha il grosso limite che galleggia, se si esclude che sul mercato esistono delle tipologie di trecce da bobina affondanti, però molto costose. Questo difetto è particolarmente antipatico se si pesca dalla barca a grande distanza perché potrebbe generare problemi come gli allarmi sonori continui degli avvisatori, detriti continuamente impigliati o addirittura lo strappo delle lenze causate dai motori di altre imbarcazioni. Per risolvere tutto ciò si possono utilizzare i tendifilo ma diventa tutto molto complesso.

La treccia ha una bassissima tenuta agli sfregamenti e alle abrasioni. Rispetto al nylon è molto delicato e non appena viene a contatto con qualche ostacolo, anche minimo, salta. Va utilizzato soltanto in zone libere, se non si vuole rischiare di perdere anche il pesce allamato. Infine ma non ultimo fattore per importanza il costo della treccia. Anche se si sceglie un prodotto di fascia medio-bassa è piuttosto elevato, nulla a che vedere con quello del nylon. In ogni caso se si mantiene bene va detto che una bobina ha una durata nel tempo molto lunga. Per saperne di più su monofilo e altri accessori puoi visitare il sito Pesca Sport San Polo

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