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Accorgimenti e consigli per evitare di intasare le fogne

Accorgimenti e consigli per evitare di intasare le fogne

Gli scarichi, anche se non sempre ci pensiamo o gli diamo peso, sono una parte fondamentale delle nostre case perché portano via i nostri fluidi corporei e mantengono pulite le nostre case. Delle fogne ostruite o non perfettamente funzionanti, causano cattivi odori insopportabili e delle conseguenze talvolta anche gravi (come danni strutturali alla casa). Come per ogni problematica esistono tanti rimedi “casalinghi” e “fai da te” per sturare le tubature e pulire le fogne, ma è sempre meglio rivolgersi a professionisti del settore come quelli di www.autospurgo-roma.info che sono esperti in materia. L’autospurgo è un mezzo speciale che nasce proprio per svuotare ogni tipologia di cisterna di raccolta di liquami attraverso delle pompe con sistema di vuoto.

Cosa evitare per non far intasare le fogne

 

Per mantenere la fossa settica pulita a lungo e perfettamente funzionante, bisogna seguire dei piccoli accorgimenti. Ci sono infatti delle sostanze e dei prodotti che possono causare ingorghi più facilmente. Per prima cosa, bisogna stare attenti a non gettare nella fogna rifiuti solidi di vario tipo, in special modo carta di vario tipo, assorbenti e pannolini, ma anche cotton fioc. Si tratta di prodotti che sono anche altamente inquinanti e nocivi per l’ambiente. Anche l’olio e le sostanze grasse non vanno gettate nelle tubature, così come le sostanze tossiche come le vernici e i diluenti. Ci sono poi persone che tendono a gettare negli scarichi della cucina avanzi di cibo, ma si tratta di una cattiva abitudine che va ad intasare e ostruire i tubi.

 

Come funziona l’autospurgo per pulire fogne e fosse biologiche

 

Tutti gli accorgimenti indicati in precedenza consentono di mantenere le fogne e le tubature pulite nel lungo termine e ad evitare interventi di manutenzione straordinaria che possono risultare anche molto costosi. Normalmente, la pulizia delle fogne andrebbe fatta, in maniera preventiva, due volte l’anno. Per farlo si utilizzano i camion autospurgo che sono costituiti da un serbatoio per accogliere i liquami aspirati e da tubature con augelli che contengono acqua che scorre ad una pressione molto alta, che si aggira intorno a 200 bar.

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